Le nostre sedi
La sede principale dell’Università degli Studi di Milano si trova in pieno centro città, a pochi passi dal Duomo e dal Palazzo di Giustizia, nello storico e monumentale edificio della Ca’ Granda, in via Festa del Perdono 7. Qui hanno sede il Rettorato, la Direzione Generale e le Facoltà di Studi Umanistici, Giurisprudenza e Medicina e Chirurgia.
In origine era un ospedale, costruito a partire dalla metà del 1400 su ordine di Francesco Sforza e di sua moglie Bianca Maria Visconti, per celebrare la conquista del Ducato milanese: i lavori furono affidati all’architetto Antonio di Pietro Averlino, detto il Filarete, che lo rese un esempio del gusto rinascimentale lombardo. L'Ospedale Maggiore, anche conosciuto come “Ca' Granda”, subì poi nel '600-'700 lavori di sistemazione e interventi architettonici. Durante i bombardamenti del 1943, la struttura fu gravemente danneggiata, con intere ali del complesso distrutte: l’aspetto attuale è frutto del lavoro di ricostruzione e restauro che ne seguì.
Palazzo Resta Pallavicino è la sede della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali. Tra le sale affrescate dei piani nobili dello storico e nobile palazzo sono ospitati gli uffici dei Dipartimenti e le aule didattiche. La Facoltà ha come centro il cortile d'onore, circondato da quattro porticati, al quale si accede dall'ingresso neoclassico principale che dà su via Conservatorio, all'angolo con via Mascagni. Negli ultimi decenni, il palazzo ha subìto importanti lavori di restauro, che hanno ampliato la struttura dell'edificio, andando a inserire, dove possibile, nuovi edifici da adibire a settori didattici.
Il Comune di Milano, nel 1913, concede alla futura Università dei terreni alle porte est della città per una “Città degli Studi”, denominazione tuttora utilizzata non solo in riferimento all’Ateneo, ma anche per l’intero quartiere che lo ospita.
Costruito tra il 1915 e il 1927 con l’obiettivo di offrire nuovi spazi all’incrementata richiesta di studenti e Facoltà, presenta ora una grande concentrazione di sedi universitarie, oltre che di due dei centri di ricerca scientifica più importanti del Paese, l’Istituto Neurologico Besta e l’Istituto nazionale dei tumori.
In questi luoghi ricchi di storia - importanti anche a livello architettonico poiché presentano una ricca carrellata di stili che spaziano dal Razionalismo al Classicismo – l’Università Statale di Milano ha le sedi di quattro delle sue Facoltà scientifiche: Scienze agrarie e alimentari, Scienze e tecnologie, Scienze del farmaco e Scienze motorie, suddivise in diversi edifici collocati tra via Celoria, via Golgi e via Saldini.
Da non dimenticare la preziosa area verde dedicata all’Orto Botanico, in via Camillo Golgi 18, che, insieme a quello di Brera, fa parte del Museo Orti Botanici della Statale di Milano.
Il Polo di Mediazione Linguistica e Comunicazione, conosciuto anche come Mediapolis, è una struttura nuova, moderna e attrezzata con i più innovativi strumenti tecnologici per la didattica, posizionata dove Sesto San Giovanni si fonde con la città di Milano, a 100 metri dalla fermata di Sesto Marelli della linea rossa della metropolitana, dove occupa parte delle ex aree industriali dismesse negli anni ’80 del Novecento.
Il Polo nasce come risposta alla grande necessità di spazi richiesti dal Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale, insieme al relativo Corso di Laurea magistrale in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale.
Nel corso degli anni, gli edifici arrivano ad ospitare anche la prestigiosa Scuola di Giornalismo Walter Tobagi e il CTU - Centro per l'Innovazione Didattica e le Tecnologie Multimediali dell’Ateneo.
La nostra Facoltà di Medicina Veterinaria è stata trasferita da Milano a Lodi nel 2018 per offrire un ambiente stimolante per lo studio e la ricerca nell’area della Medicina Veterinaria, delle Produzioni Animali e delle Biotecnologie Veterinarie.
Il progetto di ampliamento della sede di Lodi è stato guidato dall’architetto Kengo Kuma, progetto nel quale prende corpo l’idea di operare attraverso il rispetto profondo per il luogo. Anziché alterare irrimediabilmente il paesaggio agrario, l’ipotesi architettonica diviene occasione di riscoperta degli elementi positivi dell’ambiente naturale ed insieme di ripensamento dei modi di vivere la funzione universitaria, dando vita ad un nuovo modello di relazioni tra didattica, ricerca e territorio.
La nuova sede dispone di nuovissime strutture tra cui un ospedale didattico dove gli studenti si avvicinano progressivamente alle attività clinico-assistenziali, nelle diverse specie animali, sotto la guida dello Staff medico, e un centro zootecnico sperimentale per apprendere i diversi aspetti dell’allevamento animale.
La realtà di Unimont nasce oltre vent’anni fa, frutto di un accordo di programma siglato dal Comune di Edolo, dal Bim, dalla Comunità Montana di Vallecamonica, dalla Provincia di Brescia e dall’Università Statale di Milano, unica Università italiana ad aver costituito, con successo, un polo d’eccellenza riconosciuto dal MIUR, denominato «Università della Montagna» - UNIMONT, dedicato esclusivamente allo sviluppo dei territori montani. Il polo, localizzato a Edolo, un piccolo comune in Valle Camonica, nel cuore delle Alpi centrali, è sede esclusiva del Corso di Laurea di primo livello in «Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano» e sede operativa del centro di ricerca per la «Gestione e sviluppo sostenibile delle aree montane – GESDIMONT» partecipato da 9 dipartimenti di UNIMI.
Il progetto del nuovo campus per le Facoltà scientifiche dell’Università degli Studi di Milano trova spazio all’interno di MIND-Milano Innovation District, nell’ex area di Expo 2015.
L'avvio delle attività di progettazione esecutiva si è tenuto nei primi mesi del 2021, con completamento dell’opera entro il 2025.